Ricordo personale che diventa pubblico, da condividere su Facebook e su Twitter. L'obiettivo? Raccontare quell'Italia che ogni due e quattro anni si unisce davanti alla tv, da Nord a Sud. Inviate il vostro ricordo a: italiagermania@ilfattoquotidiano.it
• Il 17 giugno 1970 avevo appena compiuto 14 anni (da una settimana) e ricordo che il giorno dopo avevo la prova di disegno agli esami di 3° media. A quel tempo giocavo nelle giovanili dell’Inter (allievi B) e l’attesa per quella semifinale era enorme, avevamo battuto il Messico nei quarti e il pronostico era tutto a favore della Gemania Ovest. Avevo ottenuto da mio padre il permesso di vedere ugualmente la partita (cominciava alle 23.00), con la promessa che subito dopo avrei dormito. Fu un susseguirsi di emozioni continuo che dapprima ci portò a sperare che la Germania non pareggiasse il gol di Bobo Boninsegna e dopo, con i tempi supplementari, ci esaltò in modo indescrivibile. Il giorno dopo feci un bellissimo disegno di Gigi Riva che colpiva un pallone di testa (avevo stampata in mente una foto che ricordo ancora oggi). Credo che quella sia stata la partita più appassionante, bella e incredibilmente emozionante della mia vita e il ricordo di quella nazionale, di quando il calcio era ancora “pulito”, è ancora vivissimo nei miei ricordi. Un caro saluto.
Giacomo Modonesi