Il sacrario, a Roma, ricorda il massacro di 335 persone trucidate dagli occupanti nazisti il 24 marzo 1944 nelle cave di pozzolana di via Ardeatina. Tra questi anche 70 ebrei, colpevoli solo di essere ebrei. Alle spalle del mausoleo si trova il museo che raccoglie cimeli e documenti che raccontano la vita nella Capitale tra l’8 settembre 1943 e la Liberazione.