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Cinema

Oscar 2016, la sfida per la miglior regia: ancora Iñarritu contro Miller, McCarthy, Abrahamson e McKay - 5/5

A scorrere la cinquina delle nomination come miglior regista s’intuisce che l’annata non deve aver fornito grandi possibilità di scelta ai membri dell’Academy. Buoni film sicuramente – la contesa tra i migliori titoli è la categoria che può riservare più sorprese -, ma nessuna prova eclatante di regia

Qualche numero ancora per una categoria, quella della miglior regia, che ha visto trionfare grandi nomi, ma anche scomparirne clamorosi altri. John Ford è il regista che ha vinto più Oscar (4); dietro di lui William Wyler con 3, ma che detiene il record di nomination infruttuose (ben 9). Dietro Wyler ci sono le 8 nomintation di Billy Wilder (2 sole vittorie), le 8 di Martin Scorsese (una sola vittoria). Infine le 5 candidature per Hitchcock e King Vidor con zero vittorie per tutti e due. Stesso zero spaccato, con 4 nomination a testa per Lumet, Kubrick e Fellini.

Non c’è poi pericolo di battere alcun record anagrafico nell’Oscar al miglior regista 2016. A parte il 70enne Miller, i favolosi 5 candidati hanno un’età che varia dai 52 anni di Iñarritu ai 47 di McKay e ai 45 di McCarthy e Abrahamson. Nulla in confronto con il regista più giovane ad essere premiato con l’Oscar – Norman Taurog nel 1931 a 32 anni per il film Skippy – o al più anziano: Clint Eastwood per Million Dollar Baby la sera del 27 febbraio 2005 a 74 anni e 9 mesi.

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