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  1. Musica italiana, i migliori e i peggiori del 2015: bene Luca Carboni e Francesco De Gregori, ‘out’ i Modà e Calcutta
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Musica

Musica italiana, i migliori e i peggiori del 2015: bene Luca Carboni e Francesco De Gregori, ‘out’ i Modà e Calcutta - 5/9

Nel complesso anno interessante, con picchi verso l'alto e verso il basso, ma noi siamo sognatori, e abbiamo il naso rivolto verso le stelle.

Mainstream – Calcutta 

Calcutta e il suo Mainstream non dovrebbero stare qui, in mezzo a pezzi da novanta della discografia. Sarebbe un po’ come sparare sulla Croce Rossa, dire, che so?, che Fragola non è Lou Reed. Però Calcutta porta avanti con un certo seguito sempre quella roba lì, canzoncine sagacine suonate col pianino e la chitarrina, con dentro rimine carine e divertentine. Le senti e ti viene voglia di passare la serata dell’ultimo dell’anno a seguire Gigi D’Alessio in diretta da Bari. Beh, no, scherzavo, adesso non esageriamo.

 

 

Passiamo ai Top.

Pop-Up – Luca Carboni

Luca è tornato. Sì, il 2015 è l’anno di Luca Carboni. Pop-up, il suo nuovo album, è degno dei suoi primi cinque, per scrittura e per suoni. Luca lo stesso, il singolo che ha lanciato il tutto, è forse la migliore canzone pop degli ultimi anni, in Italia. Due ritornelli, entrambi orecchi abilissimi, puro genio. Bentornato Luca.