Televisione

Saviano dalla De Filippi: un Marziano ad Amici o un amico dei marziani?

Il celebre scrittore Roberto Saviano fa il bis da Maria con un flash mob sulla letteratura. L’autore colto che sale sul palcoscenico più popolare che ci sia: che effetto fa? Noi la vediamo così, ognuno a modo proprio (come sempre)…

Davide Venturi

Risposta del pubblico? Ottima, Amici è stato il programma più visto della serata. Perseveranza di Saviano? Lodevole, anzi ammirevole. Le intenzioni del programma? Furbissime. Se Saviano da un lato dimostra con la sua mole di comunicatore di essere un portatore sano di idee, Amici sarebbe disposto a fare carte false pur di vincere la battaglia del sabato sera. Se Saviano con il suo invito alla lettura continua a essere se stesso anche se in un altro posto, Amici cerca nello stesso posto di essere diverso da quello che è.
Mi potresti dire che in tv non contano le intenzioni, ma il manufatto finale. Io invece a questo non credo, per via di una semplice logica: sono le intenzioni a garantire il risultato finale. Saviano ha vinto la sua battaglia portando la Lettura nel prime time del sabato sera. Maria aveva un’altra missione: essere il programma più visto. Ma senza accorgersene aveva il vero sfidante in casa e come in una grande coalizione formata per il bene del paese, quando arrivano le elezioni ci si ricorda di avere intenzioni diverse e a questi dati si deve stare attenti: il programma Amici di Saviano vola al 30% di share battendo Amici di Maria de Filippi che si fermano al 23%.

Riccardo Marra

Eh no. Non ti seguo in questi binari. Perché il binario, qui, secondo me, è unico. Voglio dire, non credo di aver assistito, sabato sera, a un Amici di Maria e poi a un Amici di Saviano, credo che la Tv sia, alla fine e come sempre, un diabolico frullatore di intenzioni e comunicazione: una volta che ci butti dentro Maria e Saviano, ne verrà fuori un Mariano, anzi un marziano. Senza che se ne possano riconoscere tratti bianchi e neri, buoni e cattivi.
Qualcuno lo chiama Pop: cioè quel modo di fare (e vedere) le cose con grande senso del leggero, anche se parli di Dostoevskij. Eccolo, sì, proprio lui, Fedor. Chi gliel’avrebbe mai detto di finire in prima serata su Canale5? E di dividere il palco con Massimo Ranieri e Marrakesh? E allora sostanzialmente quella di Roberto Saviano ad Amici è esattamente una “notte bianca”, proprio come narra Dostoevskij nello scritto giovanile portato da Roberto nel suo flash mob. È, cioè, uno stranissimo fenomeno atmosferico, un cortocircuito sul normale stato delle cose. Uno strano retrogusto, un fuoco fatuo, un ritorno di fiamma. È qualcosa che non t’aspetti in un programma, invece, dallo share prevedibilissimo. Ahinoi.