Passate parola

Italicum, parità di genere nella legge elettorale: lanciata petizione online

#noicisiamo su Change.org chiede l'introduzione della semplice alternanza una donna/un uomo e l'equilibrio 50-50 rispetto ai capilista. A proporre la mobilitazione sul web, Lucina di Meco, residente da oltre 10 anni all'estero. "Non esiste democrazia piena laddove metà della popolazione non viene rappresentata equamente"

E’ stata lanciata da New York la petizione online #noicisiamo su Change.org per chiedere di modificare l’Italicum, “introducendo la semplice alternanza una donna/un uomo e la parità 50-50 rispetto ai capilista”. A lanciare la petizione è stata Lucina di Meco, laureata in Scienze internazionali e diplomatiche a Torino e che da oltre 10 anni vive e lavora fuori dall’Italia, occupandosi di diritti delle donne nella cooperazione allo sviluppo.

“Non esiste democrazia piena laddove metà della popolazione non viene rappresentata in modo paritario in Parlamento. Il testo base di legge elettorale denominato ‘Italicum’, pur rappresentando un passo avanti rispetto al passato, continua a non garantire condizioni per un’adeguata rappresentanza per le donne italiane, rischiando di farci tornare indietro rispetto ad un Parlamento che oggi, per la prima volta, conta tante parlamentari”, scrive Lucina di Meco su Change.org.

La petizione #noicisiamo ha già raccolto oltre 1.500 adesioni tra cui quelle di personalità del mondo della politica, dell’informazione, della cultura, dello spettacolo. Dalla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli alla sociologa Chiara Saraceno; da Nicoletta Dentico dell’Osservatorio globale della Salute a Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente nazionale Telefono Rosa; da Marilisa D’Amico, docente di Diritto costituzionale, a Laura Onofri di “Se non ora quando”; da Elisabetta Addis, economista docente di Economia politica all’Università di Sassari e Politica ed economia del Welfare alla Luiss, a Sabina Ciuffini.