Società

La sanità che vorrei #avotofatto

Anche questa tornata elettorale ha diviso l’Italia a spicchi: il 25% dei cittadini si è astenuto; il 25% ha votato a destra; il 25% ha votato a sinistra ed il 25% ha votato il Movimento 5 Stelle. La governabilità è praticamente impossibile. L’unica certezza è che gli italiani sono ormai contrari alla politica ed ai politicanti. Il Movimento 5 Stelle, che è l’unica realtà con circa 160 “nuove facce”, ha bisogno di essere aiutato. Occorre non lasciarli soli per poter dire, come ha detto Dario Fo, “si ricomincia

 

 

Questa importante premessa mi ha portato a pensare che occorra ricominciare rifondando la sanità per allontanarla dalle lobby e riavvicinarla ai cittadini-pazienti. Come diceva sempre mia madre: la salute viene prima di tutto. Partiamo da alcuni spunti per una nuova sanità che vorrei.

L’idea vincente potrebbe essere History Health. Per ridurre il lavoro burocratico, per aumentare il controllo, per ridurre l’elusione fiscale sanitaria, per la portabilità. Solo per un Movimento che ha come fondamento la Rete un’idea basata sulla raccolta dei dati, utilizzando sistemi di memoria moderni, non può che essere vincente ed essere al centro del programma sanitario futuro. Riprendendo ancora le parole di Dario Fo a Milano vi chiedo “fatelo voi per favore”.