Scuola

Concorso Scuola 2012, il sindacato Gilda chiede l’annullamento al Tar

Nel mirino il bando pubblicato il 25 settembre per la copertura di 11.542 cattedre, contestato da una parte degli insegnanti per i criteri di accesso e selezione. Il tribunale amministrativo ha 60 giorni di tempo per decidere

Il sindacato degli insegnanti Gilda impugna il bando del “concorsone” per oltre 11mila docenti appena indetto dal governo, e ricorre al Tar del Lazio per chiederne l’annullamento. La Federazione Gilda-Unams ha dato mandato al suo ufficio legale di iniziare l’iter che tra 60 giorni approderà nelle aule del tribunale amministrativo. Il “concorsone” ha suscitato polemiche tra gli insegnanti, per i criteri di accesso che tagliano fuori i giovani laureati, ma non rassicura neppure i precari “storici”.

Secondo il sindacato, il bando presenta numerose violazioni di legge: “L’attuale normativa fissa in 3 anni la durata delle graduatorie mentre il bando emanato da viale Trastevere la riduce a 2 anni; la legge stabilisce che l’abilitazione all’insegnamento viene assegnata attraverso il concorso mentre secondo il bando il titolo può essere acquisito soltanto da chi prende il posto in cattedra. E ancora: per la legge la prova di inglese per la scuola primaria è facoltativa ma il bando di concorso la rende obbligatoria”. 

Un bando che è stato atteso per 13 anni. E’ dal 1999 infatti che il Consiglio dei ministri non dava il via libera a un nuovo concorso per i docenti scolastici. La pubblicazione è avvenuta il 25 settembre sulla Gazzetta Ufficiale, e il concorso, indetto dal Miur prevede la copertura di 11.542 cattedre di personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria e di insegnanti di sostegno.

Qui le parti del decreto con tutti i requisiti di ammissione alle prove di selezione.