
Tra gli ottomila file rilasciati dal dipartimento di Giustizia, ce ne sono alcuni che riguardano il presidente Usa. Ma lo stesso dipartimento invita alla cautela: "Alcuni di questi documenti contengono affermazioni false e sensazionalistiche contro Trump"
Per lui il caso Epstein è soltanto un caso che “serve per deviare l’attenzione dai nostri successi” perché lui dice di non esserci mai stato sull’isola caraibica di Little Saint James appartenuta a Jeffrey Epstein, per decenni il centro degli abusi su ragazze e donne commessi dal finanziatore pedofilo e i suoi amici. Ma tra […]
Per lui il caso Epstein è soltanto un caso che “serve per deviare l’attenzione dai nostri successi” perché lui dice di non esserci mai stato sull’isola caraibica di Little Saint James appartenuta a Jeffrey Epstein, per decenni il centro degli abusi su ragazze e donne commessi dal finanziatore pedofilo e i suoi amici. Ma tra gli ottomila nuovi documenti collegati al caso da oggi visibili sul del dipartimento di Giustizia americano, spunta un’e-mail – scrive Bbc – in cui si afferma che “Donald Trump ha viaggiato sul jet privato di Epstein molte più volte di quanto precedentemente riportato (o di cui eravamo a conoscenza)”. Tuttavia il Dipartimento di Giustizia invita alla cautela su alcuni documenti che fanno riferimento al presidente degli Stati Uniti. “Alcuni di questi documenti contengono affermazioni false e sensazionalistiche contro il presidente Trump, presentate all’Fbi subito prima delle elezioni del 2020″, afferma il Dipartimento di Giustizia in una dichiarazione pubblicata su X. “Per essere chiari: le affermazioni – si sostiene – sono infondate e false e, se avessero avuto un briciolo di credibilità, sarebbero state sicuramente già usate come arma contro il presidente Trump. Tuttavia, nel rispetto della legge e della trasparenza, il Dipartimento di Giustizia sta pubblicando questi documenti con le tutele legalmente richieste per le vittime di Epstein”.
I documenti che citano Trump – Nell’e-mail, inviata il 7 gennaio 2020, sotto il titolo “RE: Registri di volo di Epstein”, si afferma che il tycoon “è elencato come passeggero su almeno 8 voli tra il 1993 e il 1996, inclusi almeno 4 voli su cui era presente anche Maxwell“. “Su un volo del 1993, lui ed Epstein sono gli unici due passeggeri registrati; su un altro, i passeggeri sono Epstein, Trump e una ventenne”. “Su altri due voli, due dei passeggeri, rispettivamente, erano donne che sarebbero state possibili testimoni in un caso Maxwell”, ha affermato un assistente procuratore degli Stati Uniti del Distretto meridionale di New York in un’e-mail datata 8 gennaio 2020, inviata durante il primo mandato di Trump. E ha aggiunto: “Abbiamo appena finito di esaminare tutti gli atti (più di 100 pagine di brevissimi scritti) e non volevamo che tutto questo diventasse una sorpresa in futuro”. Nei file rilasciati dal Dipartimento di giustizia ci sono centinaia di video e audio, tra cui le immagini di sorveglianza della cella dove il finanziere pedofilo era stato trovato morto nell’agosto del 2019.