
Goldman Sachs prevede per il 2026 un prezzo medio di 4.900 dollari l'oncia. In crescita anche platino e argento
Un nuovo record è stato toccato dall’oro, che ha raggiunto i 4.483,54 dollari l’oncia superando il precedente record raggiunto a ottobre. Il metallo prezioso con consegna a febbraio (Comex) è scambiato a 4.514,20 dollari l’oncia con una crescita dell’1%. L’oro si avvia quindi a una chiusura di anno con rialzi record e Goldman Sachs prevede […]
Un nuovo record è stato toccato dall’oro, che ha raggiunto i 4.483,54 dollari l’oncia superando il precedente record raggiunto a ottobre. Il metallo prezioso con consegna a febbraio (Comex) è scambiato a 4.514,20 dollari l’oncia con una crescita dell’1%.
L’oro si avvia quindi a una chiusura di anno con rialzi record e Goldman Sachs prevede per il 2026 un prezzo medio di 4.900 dollari l’oncia. In aumento anche il prezzo dell’argento, che è vicino ai 70 dollari l’oncia e che segna un rialzo del 138% da inizio anno. Il platino invece supera i 2.000 dollari, segnando un aumento annuo del 125% e raggiungendo livelli che mancavano dal 2008.
I motivi della corsa ai metalli e quindi della lievitazione dei prezzi potrebbero essere legati alla tensione geopolitica, con un occhio verso la questione venezuelana. A influire quasi sicuramente anche il previsto taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nell’anno a venire.