
Il club biancoceleste non ha potuto acquistare nuovi giocatori durante l'estate, ma potrà farlo liberamente a gennaio
La Lazio potrà tornare a fare regolarmente mercato nella prossima sessione invernale. Secondo quanto si apprende, il club biancoceleste ha rispettato i parametri richiesti dalla commissione indipendente che monitora i conti delle squadre professionistiche e potrà quindi operare senza alcuna limitazione. Napoli e Pisa invece potranno fare mercato, ma solo se ogni acquisto sarà compensato da una cessione.
Il club biancoceleste dalla scorsa estate infatti aveva il blocco del mercato, in quanto a giudicare i conti delle società di calcio è una Commissione governativa che si basa sugli stessi parametri dell’Uefa. Per operare sul mercato i club devono rispettare tre indici: quello di liquidità (rapporto tra attività e passività correnti) quello di indebitamento (rapporto tra debiti e ricavi) e quello del costo del lavoro allargato (rapporto tra costo del lavoro e ricavi). La Lazio li aveva sforati tutti e tre e così si era ritrovata col mercato completamente bloccato.
Sia il Napoli che il Pisa potranno operare nella sessione invernale 2026 solo con acquisti e cessioni a “saldo zero“, ovvero ogni nuovo acquisto dovrà essere compensato da una cessione per non incrementare il costo del lavoro, a causa delle normative sui bilanci vigenti. Questa regola impone che i club non possano spendere denaro fresco per i trasferimenti, ma devono bilanciare entrate e uscite.
Ciò significa che se il Napoli o il Pisa vorranno acquistare un giocatore, dovranno prima cedere un altro giocatore per un valore economico simile, mantenendo il budget invariato. Non è possibile fare acquisti “a fondo perduto” (cioè spendere soldi per un nuovo giocatore senza vendere nulla). Ciò è avvenuto perché è stato appurato che il costo del lavoro allargato ha superato la soglia dell’80% (indicatore costo lavoro allargato/ricavi inferiore a 0,8) e ha disposto la limitazione sul mercato di gennaio.
Essendo la prima infrazione per entrambe da quando è entrato in vigore questa nuova regola, è stata disposta la “semplice” limitazione, invece che il blocco totale. Quest’ultimo sarà applicato nel caso in cui un club si trovasse al di sopra del criterio per due sessioni consecutive e l’infrazione fosse maggiore rispetto a quella fatta registrare nel primo caso.