Cronaca

Milano, 15enne rapinato, spogliato e costretto a prelevare al bancomat: 4 arresti (3 sono minori). I carabinieri allertati dal padre

Un ragazzo di 15 anni sequestrato per oltre un'ora in centro a Milano, derubato di tutto e costretto a prelevare denaro. Poi lo hanno obbligato a chiamare il padre per ricaricare la carta

È stato derubato anche dei vestiti, trattenuto per oltre un’ora e costretto a recarsi a un bancomat per prelevare dei soldi. La vittima è un 15enne e tutto questo è avvenuto domenica sera in centro a Milano. Mentre si trovava in via San Gregorio (in zona Buenos Aires) intorno alle 19,30 è stato circondato da […]

Hai già letto 5 articoli
questo mese.

PER CONTINUARE A LEGGERE

1 € PER IL PRIMO MESE

È stato derubato anche dei vestiti, trattenuto per oltre un’ora e costretto a recarsi a un bancomat per prelevare dei soldi. La vittima è un 15enne e tutto questo è avvenuto domenica sera in centro a Milano. Mentre si trovava in via San Gregorio (in zona Buenos Aires) intorno alle 19,30 è stato circondato da un gruppo di ragazzi che, dopo averlo minacciato anche con oggetto in metallo, gli hanno rubato il portafogli, il telefono cellulare e persino le scarpe e il giubbotto. Non contenti hanno obbligato la vittima ad andare con loro in una banca vicina. Ma la carta prepagata in suo possesso era però vuota e per farla ricaricare hanno detto al giovane di chiamare i genitori. Il padre ha però capito che qualcosa non andava e ha subito contattato il 112.

L’intervento dei carabinieri è stato immediato, il gruppo è stato rintracciato e quattro dei presunti autori sono stati arrestati. Si tratta di un ventenne di origini tunisine e tre minorenni, due stranieri e una ragazza italiana. Il maggiorenne si trova adesso al carcere San Vittore mentre gli altri tre nell’istituto penale per i minorenni Beccaria. Nei confronti dei quattro, tutti residenti nel Bergamasco, le accuse sono di rapina, tentata estorsione, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale: all’arrivo dei carabinieri, infatti, si sono scagliati con violenza anche contro i militari.