Cronaca

Si perdono nel bosco e si arrampicano su una parete scoscesa, morto un bimbo di 10 anni e ferito un undicenne

L'amico della vittima ha chiamato i soccorsi ed è stato a sua volta portato in ospedale: buone le sue condizioni. Si tratta del secondo incidente mortale in pochi mesi: un diciannovenne era deceduto in ottobre a Glorenza per aver cercato di salire su una statua che gli era rovinata addosso

Un periodo natalizio all’insegna del lutto in Val Venosta. Ieri pomeriggio, a Laudes (frazione del Comune venostano di Malles), un ragazzino di 10 anni è morto dopo essere precipitato da una parete di roccia, che aveva deciso di scalare assieme ad un coetaneo. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco volontari che poi […]

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Un periodo natalizio all’insegna del lutto in Val Venosta. Ieri pomeriggio, a Laudes (frazione del Comune venostano di Malles), un ragazzino di 10 anni è morto dopo essere precipitato da una parete di roccia, che aveva deciso di scalare assieme ad un coetaneo. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco volontari che poi hanno annullato una festa di Natele in programma nella caserma. Secondo una prima ricostruzione, i due ragazzi avevano trascorso del tempo insieme nel parco giochi, poi hanno deciso di arrampicarsi su una roccia scoscesa. La vittima, ad un certo punto, ha perso la presa, precipitando e morendo sul colpo. L’altro ragazzo, che ha lanciato l’allarme facendo intervenire i soccorsi, è stato portato in ospedale con un elicottero; le sue condizioni di salute sono buone.

I due bambini erano in un parco, a un certo punto hanno deciso di salire lungo un sentiero su un pendio nelle vicinanze, denominato Sartwand, per raggiungere una piccola malga. Durante la salita si sono però persi e sono finiti su una parete di roccia. Nella speranza di ritrovare il sentiero, hanno proseguito a salire, ma a un certo punto – come riporta l’Ansa – uno dei due è scivolato e precipitato per un centinaio di metri.

È stato l’amico a lanciare l’allarme, chiamando con il telefonino la propria madre. Sul posto sono arrivati il soccorso alpino della Guardia di finanza di Silandro, quello dell’Alpenverein e i Vigili del fuoco. I soccorritori hanno messo in sicurezza il ragazzino sopravvissuto, che si trovava in un punto molto esposto. Il bambino è stato recuperato con il verricello dall’elicottero della Guardia di finanza, dotato di visori notturni. L’elicottero Pelikan 3 ha invece illuminato con un faro la zona per gli altri soccorritori. Il bimbo, sotto shock, è stato affidato alle cure dei sanitari e trasportato in ospedale per i controlli del caso. L’elicottero ha poi anche recuperato la salma del altro ragazzino. Tutto l’intervento è durato quasi quattro ore.

Il paese di Laudes di 600 abitanti è in lutto. “Qui tutti conoscono tutti. Siamo tutti molto colpiti da questa tragedia, anche perché molti di noi hanno figli di quella età”, racconta all’Ansa il sindaco di Malles, Josef Thurner. Si tratta del secondo lutto per la Val Venosta nello spazio di poche settimane. Nel mese di ottobre Leon Moser, 19 anni, aveva perso la vita a Glorenza. Fatale per lui l’intenzione di salire su una statua di bronzo della fontana del municipio, che lo ha poi travolto.