Calcio

Esplosione in un condominio: morti due fratelli di 3 e 5 anni, sono i cuginetti di Vitinha. Il calciatore: “Una tragedia”

L'attaccante del Genoa ha condiviso il suo dolore lanciando una raccolta fondi. Una donna ha aperto il gas in casa per suicidarsi: nell'esplosione sono morti i due bambini

“La mia famiglia è in lutto. Mio cugino Bruno ha perso i figli in una tragedia“. Con queste parole affidate a una storia Instagram, il calciatore del Genoa Vitinha ha condiviso pubblicamente il suo dolore per quanto accaduto lunedì scorso. Per via di un’esplosione in un condominio di quattro piani, sono morte tre persone: tra queste, due fratellini di tre e cinque anni. Erano appunto i “cuginetti” di Vitinha.

La tragedia è avvenuta nella città di Trevoux, nel dipartimento dell’Ain, nord di Lione. La causa dell’esplosione è da ricondurre al gesto di una donna, la terza vittima, che per suicidarsi ha aperto il gas in casa. Il conseguente botto però ha distrutto l’edificio: decine le persone ferite. Per i due bambini però non c’è stato nulla da fare: sono morti “dopo i tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi”, ha spiegato il prefetto dell’Ain, Chantal Mauchet.

Il calciatore Vitinha ha voluto condividere la notizia dopo qualche giorno, per sostenere la raccolta fondi lanciata dal cugino: “Chiunque possa aiutare a sostenere questo dolore, lascio un link qui. Grazie di cuore”, ha scritto l’attaccante ex Marsiglia e ora in forza al Genoa di Daniele De Rossi.