Calcio

Un murales con i suoi colpi migliori: la nuova facciata della villa di Corvino è piena di bomber – Le foto

Da Chevanton a Camarda, passando per Mutu, Destro e Miccoli: ecco il nuovo regalo di compleanno che si è fatto il ds del Lecce

Pantaleo Corvino non sbaglia mai un attaccante. Si sa, è scritto su tutti i muri. Ma letteralmente: perché il direttore sportivo del Lecce ha compiuto 76 anni il 12 dicembre e ha deciso di farsi un regalo speciale, insolito e singolare. Corvino ha deciso di rendere la facciata di casa sua – a Vernole in provincia di Lecce – un museo degli attaccanti visibile a tutti. Sulle facciate della sua abitazione ha fatto dipingere due maxi sagome che lo raffigurano indicare vari attaccanti (dipinti sull’altra facciata) davanti alle curve di Lecce e Fiorentina.

E non attaccanti a caso, ma tutte le punte acquistate in carriera, perché “si può sbagliare la moglie, ma mai il centravanti”, ha dichiarato in passato Corvino. Da Casarano a Lecce, passando per Fiorentina e Bologna. Da sempre appassionato di dipinti e sculture, Corvino quetsa volta ha voluto esagerare. E in tanti già corrono a curiosare: dalle parti di casa sua infatti in tanti si fermano per individuare i volti di tutti gli attaccanti dipinti sulla facciata.

Tutti i nomi

E c’è spazio per tutti: gran parte della facciata è, ovviamente, dedicata agli attaccanti del Lecce. In alto a sinistra sono facilmente individuabili i volti di Chevanton (che al Lecce segnò 50 gol in tre anni), Pellè e Vucinic, che in Puglia si fece conoscere all’Italia intera e poi giocò con Roma e Juventus. Più in basso quelli di Lucarelli, Bojinov e i più recenti Coda, Krstovic, Stulic e Camarda. Sugli ultimi due c’è un virtuale asterisco, visto che hanno appena giocato metà anno a Lecce e non hanno ancora confermato la “regola di Corvino”.

Nella zona dedicata alla Fiorentina c’è spazio per Amauri, Toni, Babacar, Chiesa, Osvaldo, Vlahovic, Jovetic, Ljajic e Mutu, mentre nell’angolo rossoblù/rossazzurro – dedicato a Bologna e Casarano– ci sono Mattia Destro e Fabrizio Miccoli, il primo talento lanciato da Corvino che a 16 anni decise di farlo esordire in Serie C proprio con la maglia rossazzurra.

Un auto-regalo “speciale” per Pantaleo Corvino e da adesso sì, la regola dell’attaccante è davvero scritta su tutti i muri. Intanto arriva il calciomercato invernale e per gli artisti autori del dipinto a casa Corvino potrebbe di conseguenza arrivare altro lavoro da fare.