
L'uomo si trova ora ai domiciliari. Il sindaco Zuccarini: "È un nostro dirigente di primo piano, nessuno si spiega come mai tanta violenza"
Una passeggiata con i rispettivi cani. Poi l’incontro, degenerato in una lite e concluso con un accoltellamento all’addome che appare inspiegabile. Succede a Foligno, Perugia, dove si scopre che a impugnare e usare l’arma è un noto ingegnere e dirigente comunale. La discussione è scoppiata nella mattinata di ieri – 9 dicembre – tra via […]
Una passeggiata con i rispettivi cani. Poi l’incontro, degenerato in una lite e concluso con un accoltellamento all’addome che appare inspiegabile. Succede a Foligno, Perugia, dove si scopre che a impugnare e usare l’arma è un noto ingegnere e dirigente comunale. La discussione è scoppiata nella mattinata di ieri – 9 dicembre – tra via Garibaldi e via Alunno e, secondo le prime ricostruzioni, per motivi ritenuti futili, probabilmente riguardanti i propri animali. L’uomo aggredito è ricoverato in ospedale – a chiamare i soccorsi l’aggressore – in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Il dirigente, invece, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Si indaga per chiarire i motivi che hanno portato a una tale azione.
Sul posto è intervenuto il personale del commissariato di Foligno che ha sequestrato il coltello utilizzato. Alcuni testimoni sono stati ascoltati e la polizia sta ancora lavorando alla ricostruzione dell’accaduto. La Procura di Spoleto ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo e sta coordinando le indagini della polizia.
A commentare l’accaduto il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, che conferma: “È un nostro dirigente di primo piano e quanto successo è stato per noi un colpo inaspettato“. L’uomo sarebbe molto conosciuto nel suo ambiente e, chiude il primo cittadino, “nessuno si spiega come mai abbia reagito con così tale violenza”.