
Concluso il processo a carico del deputato vercellese. Era accusato di porto abusivo di un'arma da collezione e di detenzione di munizioni da guerra, dopo che un colpo partito dal suo mini-revolver aveva ferito Luca Campana a una festa della Pro Loco a Rosazza
Emanuele Pozzolo è stato condannato dal tribunale di Biella a un anno e tre mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, per il porto abusivo di un’arma da collezione, una mini pistola North American Arms. La sentenza è arrivata venerdì, al termina dell’ultima parte del processo a carico del deputato vercellese (ex Fratelli d’Italia) per lo sparo di Capodanno del 2024 a Rosazza (Biella), nel quale è rimasto ferito Luca Campana. Pozzolo è stato invece assolto per il possesso di munizioni di guerra, “perché il fatto non sussiste”.
La pm Paola Francesca Ranieri aveva chiesto al termine della requisitoria una condanna a un anno e sei mesi per il porto d’armi del piccolo revolver e la tipologia dei proiettili con cui era caricato. Durante la requisitoria la pm ha aggiunto: “Non mi interessa chi ha sparato o chi non ha sparato: interessa che il giudice valuti la legittimità del porto d’arma e del munizionamento”. Non ha poi lesinato critiche alla difesa: “Ha cercato di minare la credibilità dei testimoni del pm”.
Il caso, si ricorderà, è quello relativo a quanto accaduto a Capodanno 2024 a Rosazza, dove durante in festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno nei locali della pro loco partì uno sparo dalla pistola del politico. Il colpo ferì Campana, il genero del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, anche lui meloniano, anche lui presente al veglione di Rosazza.