
Il VER-01 definita “full-spectrum” contiene la gamma completa di cannabinoidi, compresi THC, terpeni e altri composti, ed è un prodotto farmacologico sperimentale testato per il trattamento del dolore cronico
Il VER-01, l’estratto di Cannabis sativa, è stato associato a una serie di benefici importanti per il dolore cronico alla schiena, ma non induce dipendenza e non provoca effetti collaterali gravi. Questa l’incoraggiante conclusione a cui giunge uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, condotto dagli scienziati dell’Hannover Medical School. Il gruppo di ricerca, guidato da Matthias Karst, ha esaminato i risultati di una sperimentazione clinica di fase 3 mirata a valutare gli effetti dell’estratto VER-01. Questa sostanza, definita “full-spectrum” contiene la gamma completa di cannabinoidi, compresi THC, terpeni e altri composti, ed è un prodotto farmacologico sperimentale testato per il trattamento del dolore cronico.
Il mal di schiena, riportano gli autori, rappresenta uno dei problemi invalidanti più comuni, tanto che colpisce oltre mezzo miliardo di persone a livello globale nella sua forma cronica. Chi soffre di questa condizione sperimenta notevoli peggioramenti della qualità della vita. Eppure, i trattamenti attuali sono scarsi e poco risolutivi. In effetti, le cure più comuni prevedono la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei o di oppioidi. Queste opzioni, però, sono state associate rispettivamente a notevoli rischi cardiovascolari e gastrointestinali a lungo termine e forte dipendenza. Il trial ha indagato l’efficacia dell’estratto in una coorte di 820 persone che soffrivano di lombalgia cronica e non avevano riscontrato sollievo a seguito di una cura a base di farmaci non oppioidi. I volontari sono stati divisi in due gruppi: 394 partecipanti hanno ricevuto il trattamento con VER-01, mentre 426 sono stati assegnati al placebo.
I dati mostrano che i pazienti associati alla cura con l’estratto di cannabis riportavano una diminuzione media del dolore di 1,9 punti nella scala di valutazione numerica dopo 12 settimane di trattamento. Coloro che avevano assunto un placebo segnalavano una riduzione di 0,6 punti nella stessa scala. Il gruppo di partecipanti che aveva proseguito lo studio per altri sei mesi, segnalava un ulteriore calo di 1,1 punti in media. Il composto, commentano gli esperti, è stato ben tollerato, e non sono stati segnalati eventi avversi gravi. Le conseguenze più comuni, tra quelle riportate erano vertigini a breve termine, sonnolenza e nausea durante la fase iniziale del trattamento.
Il lavoro mostra che i pazienti non avevano manifestato aumenti della dose, abuso, dipendenza o sintomi di astinenza. VER-01 è stato associato a un miglioramento della qualità del sonno, della funzione fisica e della qualità di vita. Gli effetti sono risultati particolarmente evidenti in persone con dolore neuropatico o dolore severo. Gli autori commentano che questo approccio potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica valida, economica e semplice per il trattamento del dolore cronico, senza rischi di dipendenza o conseguenze dannose.
I ricercatori auspicano che VER-01 possa diventare parte integrante della gestione del dolore cronico, riducendo la dipendenza da oppioidi. Sono già in corso studi per confrontare direttamente VER-01 con le terapie oppioidi standard e per valutare il suo impiego in altre condizioni dolorose croniche. “Il trattamento prolungato con VER-01 – scrivono gli autori – è stato associato non solo a ulteriori riduzioni dell’intensità del dolore, ma anche a continui miglioramenti della funzione fisica, della qualità del sonno e della qualità di vita. L’effetto terapeutico è risultato ancora più marcato nei partecipanti con dolore neuropatico e in quelli con dolore severo al basale”. “Vista l’elevata prevalenza di lombalgia cronica – concludono – e la portata globale della crisi degli oppioidi, il nostro lavoro suggerisce che l’uso di estratto di cannabis potrebbe rappresentare una promettente strategia di gestione del dolore non assuefacente per l’uso clinico”.
Valentina Di Paola