
L'associazione è impegnata da anni nel preparare nuovi progetti di riforestazione partecipata in diversi Municipi della Capitale
“Premio collettività” all’EcoFest di Roma. È questo l’importante riconoscimento ricevuto da Daje De Alberi, l’associazione impegnata da anni nel preparare nuovi progetti di riforestazione partecipata in diversi Municipi della Capitale e che ha rinnovato il proprio impegno anche per l’autunno-inverno di quest’anno, grazie anche alla consulenza scientifica del professor Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze. La terza edizione dell’EcoFest, organizzata da Ludovica Casellati, ha fatto il punto sulla transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci in Italia e anche sulla riforestazione urbana, in coincidenza con l’inizio della Settimana europea della Mobilità. Durante il festival, l’associazione è stata premiata da William Tucci, Direttore Commerciale di Intesa Sanpaolo per Lazio e Abruzzo: “Siamo quindi particolarmente lieti – ha detto – di poter conferire questo premio all’associazione e a tutti i suoi volontari, che da diversi anni stimolano la città di Roma a creare una vera e propria cultura del verde urbano inteso come patrimonio comune e quindi come qualcosa da “piantare per poi curare” tutti insieme”.
“La condivisione della cura del verde pubblico è importante quanto la messa a dimora di nuovi alberi. Gli alberi sono alleati della nostra qualità della vita – ha sottolineato Lorenzo Cioce, fondatore e presidente di Daje De Alberi – Ricevere questo premio in un festival di rilievo nazionale che mette in luce buone pratiche è una grande soddisfazione per tutte le volontarie e i volontari impegnati da diversi anni sul territorio”. “Bisogna continuare così – ha auspicato Cioce – perché pubblico e privato grazie al terzo settore possono fare la differenza per vivere al meglio le città del presente e del futuro”. Lo scorso luglio in Campidoglio, il sindaco Gualtieri aveva consegnato a Daje De Alberi il premio speciale per una delle raccolte fondi più rappresentative dell’attivismo civico della Capitale, riconosciuto da Gofundme, la piattaforma leader mondiale di crowdfunding.