Cronaca Nera

Palermo, uomo ucciso a colpi di pistola nella schiena: l’agguato di fronte alla farmacia dove lavorava

La vittima, 39 anni, è stata colpita con almeno quattro proiettili appena scesa dallo scooter per arrivare al lavoro. Il delitto è stato ripreso dalle telecamere esterne

Un uomo di 39 anni, Stefano Gaglio, è stato ucciso a colpi di pistola intorno alle 9 di lunedì mattina a Palermo, all’esterno della farmacia Sacro Cuore in piazza Principe di Camporeale, nel rione della Noce, dove lavorava come magazziniere. L’uomo, sposato, padre di due figli e incensurato, è stato colpito con almeno quattro proiettili alla schiena appena sceso dallo scooter per arrivare al lavoro. Il corpo è stato trovato riverso sul marciapiede a poca distanza, in una zona molto frequentata e ricca di negozi.

Il delitto è stato ripreso dalle telecamere esterne della farmacia: gli investigatori della Squadra mobile stanno cercando di appurare se la vittima sia stata seguita o se l’assassino abbia atteso il suo arrivo sul posto di lavoro. Esclusa l’ipotesi di una rapita finita male, avanzata in un primissimo momento. Le ricerche del killer sono in corso anche tramite un elicottero. La zona è stata transennata dalla polizia ed è stato allestito un gazebo per consentire agli agenti della scientifica di potere eseguire i rilievi. Una commerciante della zona, interpellata dall’agenzia di stampa AdnKronos, descrive Gaglio come “una bravissima persona, un grande lavoratore, uno che pensava solo alla famiglia e al lavoro. Lo conoscevamo da tantissimi anni. È terribile quanto è successo. Non riusciamo a capire cosa possa essere accaduto”.

C’è chi racconta di alterchi tra il magazziniere e probabilmente l’uomo che avrebbe sparato. L’assassino avrebbe atteso il suo obiettivo davanti alla farmacia dove lavorava, gli avrebbe dato appena il tempo di mettere lo scooter sul cavalletto e ha aperto il fuoco prima di fuggire a bordo di uno scooter. Il killer avrebbe una sessantina di anni, capelli brizzolati e con una corporatura abbastanza esile. Dopo il delitto si sarebbe allontanato a piedi in direzione di viale Regina Margherita dove sarebbe salito in sella a un mezzo a due ruote per allontanarsi dalla scena del crimine. Gli inquirenti al momento sembrano scartare l’ipotesi della rapina e le indagini si concentrano su questioni familiari.