
Il pilota spagnolo ha 175 punti di vantaggio su Alex nella classifica piloti: il primo match point potrebbe arrivare nel GP di San Marino, dove però - per usare un eufemismo - non è amatissimo
“Non voglio vincere il mondiale a Misano. Perché? Significherebbe che mio fratello ha fatto un brutto weekend qui a Barcellona e lì”. Marc Marquez può ormai decidere anche quando vincere il titolo di MotoGP. Il pilota Ducati – reduce da 14 vittorie consecutive tra sprint e gara – sta letteralmente dominando il mondiale ed è vicinissimo a diventare campione per la nona volta in carriera. Se nel GP di Barcellona dovesse incrementare il suo vantaggio sul fratello Alex di ulteriori dieci punti, avrebbe il primo match point a Misano, nel prossimo Gp dopo quello della Catalogna.
E a precisa domanda sulla possibilità di vincere il titolo nel GP di Misano, lo spagnolo ha risposto così a Sky Sport: “Vincere a Misano il titolo significherebbe che mio fratello ha fatto un brutto weekend qui a Barcellona e Misano. Quindi spero di vincerlo più avanti – in Giappone o Indonesia – e che mio fratello Alex possa fare bene in queste settimane”. Dopo la risposta, gli è stato chiesto se realmente bisogna credere a quest’affermazione: “Quando parlo di mio fratello sì..”, ha dichiarato Marc Marquez. In realtà dietro c’è sicuramente altro: il campione spagnolo, per usare un eufemismo, non è amatissimo in Italia. Tutt’altro, per via della rivalità con Valentino Rossi. Motivo per cui se dovesse vincere a Misano, la festa potrebbe essere rovinata dai fischi del pubblico presente.
Intanto c’è il GP di Montmelò, GP di casa per Marquez ma paradossalmente tra quelli dove lo spagnolo va maggiormente in difficoltà. “No, non è tra le mie piste elettive. Mi obbligherà a lavorare un po’ di più per essere al top, ma ci arrivo in un momento di grande forma. E con una motivazione sempre alta. Penso che qui possano andare forte anche Alex, Acosta e Bagnaia che ha vinto nel 2024, d’altronde qualcheduno prima o poi riuscirà a interrompere la mia striscia di vittorie”.