Ambiente

Ispirata a Food for Profit, la scultura che denuncia gli allevamenti intensivi fa il giro d’Europa

Dopo le tappe in Italia, da Roma a Parma, il percorso proseguirà per Varsavia e Bruxelles. Giulia Innocenzi: "Rappresenta la voce di chi chiede giustizia"

La statua che denuncia gli allevamenti intensivi e ispirata a Food for Profit sta percorrendo l’Europa. Dopo Roma, Rieti, la Valmarecchia e Parma, l’opera continua il suo viaggio nei luoghi simbolo del documentario inchiesta di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, fino alla tappa finale che la porterà a Bruxelles, davanti al Parlamento europeo. È la Madonna della Sana Convivenza, la scultura itinerante dell’artista padovano Federico Soffiato, alta tre metri e realizzata in bioplastica derivata dal mais. L’opera reinterpreta la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca: sotto il suo manto non ci sono fedeli, ma mucche, maiali e galline ovaiole. Un gesto di protezione e accoglienza che diventa denuncia degli impatti devastanti di questo sistema su animali, ambiente e comunità.

Le tappe del viaggio – Il tour è iniziato a Roma il 27 agosto, in occasione del Giubileo. Da lì, la Madonna ha proseguito il suo viaggio nei luoghi simbolo del documentario inchiesta Food for Profit. A Rieti, la scultura è stata posizionata davanti all’allevamento di tacchini mostrato nel documentario e chiuso dopo le investigazioni di Food for Profit. Il Comitato per la Valmarecchia, invece, ha accolto la Madonna della Sana Convivenza davanti ai cantieri dei 16 capannoni Fileni a Maiolo, in provincia di Rimini. Sono diverse le domande a cui il Comitato e Food For Profit chiedono di dare una risposta. “Sui capannoni preesistenti, che dovevano essere distrutti dall’azienda mentre alcuni sono ancora in piedi, è stato trovato amianto? Sono stati effettuati monitoraggi della qualità dell’aria prima dei lavori?” chiede Food For Profit. Dopo un sit-in, la statua è stata portata in corteo davanti al municipio di Maiolo e al comune di Novafeltria. Il 3 settembre, il Comitato ha indetto un’assemblea pubblica al teatro di Novafeltria, invitando il sindaco di Maiolo, Marcello Fattori, a rispondere alle domande dei cittadini su salute e ambiente.

Davanti al Consorzio del Prosciutto di Parma – A Parma, invece, la statua è arrivata davanti al Consorzio del Prosciutto di Parma, accompagnata dal giornalista Luca Sommi. In Veneto, invece, la scultura passerà davanti all’allevamento dove Food for Profit ha documentato l’uccisione di polli a bastonate. Alla tappa si unirà l’eurodeputata Cristina Guarda, mentre sempre il 3 settembre, a Treviso, il consigliere regionale Andrea Zanoni terrà un incontro pubblico con l’artista Federico Soffiato e in collegamento la giornalista Giulia Innocenzi per parlare di come gli allevamenti intensivi contribuiscono alla crisi climatica.

Giulia Innocenzi: “La statua dà voce a chi chiede giustizia” – “Con quest’opera ho voluto dare forma a un’alternativa: un’arte che protegge invece che opprimere, che accoglie invece che sfruttare” spiega l’artista Federico Soffiato. “La Madonna della Sana Convivenza è la nostra testimone itinerante: attraversa i luoghi del conflitto tra comunità e allevamenti intensivi, e dà voce a chi chiede giustizia ambientale e sociale” commenta Giulia Innocenzi, regista di Food for Profit. Il viaggio della statua è reso possibile da una campagna di crowdfunding, che mira a raccogliere 50mila euro. Con una donazione minima di 10 euro, ogni sostenitore avrà il proprio nome inciso sulla scultura: un segno tangibile di partecipazione e impegno collettivo. Le prossime tappe includono la Polonia, con la première del film a Varsavia il 12 settembre e Bruxelles, dove il viaggio si concluderà con un appello forte: basta soldi pubblici agli allevamenti intensivi.