Cronaca

Ultraleggero caduto nel Vercellese: aperta inchiesta sulla morte di padre e figlia

Disposta l'autopsia sulle salme. Alessandria, città della famiglia, osserverà un minuto di silenzio

Ci sarà un inchiesta sull’incidente dell’ultraleggero caduto nel Vercellese lo scorso 30 agosto. Nell’incidente erano morte le due persone a bordo, l’ex ufficiale dell’Aeronautica Militare e operatore radar all’ENAV di Milano Linate Massimiliano Monticone, 49 anni, e la figlia Simona di 18, che aveva preso dal padre l’amore per il volo. A guidare le indagini sarà la pm Maria Giovanna Compare, della procura di Vercelli. Tra i reati in ipotesi omicidio colposo o disastro aereo colposo. Ciò che si dovrà accertare è la causa dell’incidente, se un guasto meccanico, o un errore umano. Intanto le salme sono state trasportate all’ospedale San Andrea di Vercelli, dove verrà svolta l’autopsia per capire qualcosa in più su quanto accaduto l’ultimo sabato di agosto. Esami e rilievi disposti anche sui resti dell’ultraleggero.

Residenti ad Alessandria, padre e figlia erano partiti dall’Aeroclub Palli di Casale Monferrato, da cui spesso avevano inizio i loro voli. Al quotidiano La Voce il presidente dell’Aeroclub, Giancarlo Panelli, ha raccontato di esser stato lui ad autorizzare il volo. “Pur non avendo torre di controllo, Massimiliano era scrupoloso. Era persona benvoluta, parte integrante della nostra associazione”, ha raccontato, aggiungendo che “Per gli ultraleggeri il piano di volo non è più obbligatorio. E’ necessario avvisare gli enti di competenza e si deve mantenere il contatto radio”. Qualcosa però deve essere accaduto poco dopo il decollo, tanto da causare lo schianto in una risaia tra i comuni di Crescentino e Livorno Ferraris, dove l’ultraleggero ha preso fuoco. Alcuni testimoni hanno dichiarato di aver visto il velivolo perdere quota, per poi precipitare e incendiarsi. Inutile ogni tentativo di soccorso dell’uomo e della ragazza.

Cordoglio dal comune di Alessandria, la città dei Monticone, dove la famiglia, residente nella frazione di San Michele e composta dai genitori, Simona e un secondo figlio, era molto conosciuta. Il padre di Massimiliano, nonno di Simona, Giuseppe Monticone è voce del Comitato Alluvionati e fondatore della pagina “Svegliati Alessandria”. In occasione del Capodanno Alessandrino, la festa di fine estate della città piemontese, il tradizionale brindisi delle 12 è stato annullato. Si farà, invece, a mezzanotte, un minuto di silenzio. In attesa che le indagini chiariscano quanto accaduto nei cieli del Vercellese. La Virtus Alessandria Pallavolo ha espresso cordoglio per la morte della 18enne, studentessa al liceo linguistico Eco e giocatrice come libero in Prima divisione. “Sempre con il sorriso, sempre disponibile, in campo e fuori” scrive la società su Facebook, “questo di lei continuerà ad accompagnarci”