Calcio

Clamoroso Fenerbahce: esonerato José Mourinho. “Gli auguriamo il meglio”

Il club turco era stato eliminato dai playoff di Champions League per mano del Benfica appena due giorni fa

Come un fulmine a ciel sereno, il Fenerbahce ha annunciato nella mattinata di oggi, 29 agosto, l’esonero di José Mourinho. Una separazione strana per le tempistiche, considerando che l’ex Inter era stato riconfermato dopo il secondo posto della passata stagione. Da capire le motivazioni: alla base della decisione potrebbe esserci l’eliminazione dalla Champions League per mano del Benfica nell’ultimo turno di qualificazione prima della fase a girone unico. Il portoghese era alla guida del club turco dall’1 luglio 2024.

A comunicarlo è stato lo steso club turco sul sito ufficiale: “Il Fenerbahçe Spor Kulübü comunica che la collaborazione con José Mourinho, che ha ricoperto il ruolo di allenatore della nostra Prima Squadra di Calcio Professionistico a partire dalla stagione 2024-2025, è giunta al termine. Ringraziamo il sig. Mourinho per l’impegno e i contributi offerti alla nostra squadra fino ad oggi, e gli auguriamo il meglio per la sua carriera futura”.

I rapporti tra le parti non erano sicuramente dei migliori nell’ultimo periodo. A dimostrarlo anche alcune dichiarazioni di Mourinho nei giorni scorsi, prima della sfida di ritorno contro il Benfica. A chi chi chiedeva cosa pensasse delle dichiarazioni del vicepresidente Hamdi Akin (“la qualificazione contro il Benfica era un ostacolo più che facile”), l’ex allenatore dell’Inter aveva risposto così: “Non conosco questa persona, non so chi sia né che influenza abbia all’interno dalla società. Davvero non conosco questo nome, non so chi sia…”. Una risposta alla Mou, molto simile a quella data diversi anni fa su Pietro Lo Monaco (“non conosco nessun Lo Monaco”).

La polemica di Mourinho era proseguita anche dopo l’eliminazione dalla Champions League: “Non mi piace trovare scuse per cose che non ne hanno. La squadra più forte, con i giocatori migliori e più esperti, ha vinto e ha meritato – ha dichiarato parlando del Benfica -. Se fossimo andati in Champions avremmo probabilmente giocato otto partite, in Europa League è per puntare al trofeo”.

La maledizione Champions

Se alla base dell’esonero ci siano frizioni precedenti non è ancora dato saperlo, ma sicuramente la mancata qualificazione in Champions League ha influito sulla decisione del club turco. Una qualificazione diventata ormai una maledizione per il portoghese: l’ultima volta che José Mourinho ha disputato la Champions risale al 10 marzo 2020, con il Tottenham. Era il ritorno degli ottavi di finale contro il Lipsia, con gli Spurs che furono eliminati perdendo per 3-0.

L’ultima volta che una squadra di Mourinho ha invece ottenuto la qualificazione in Champions League fu nel 2016/17, quando vinse l’Europa League con il Manchester United del 2016/17. L’ultima qualificazione ottenuta tramite il campionato, invece, risale al 2015, quando conquistò la Premier League con il Chelsea.