
La sorella della vittima ha commentato sui social la condanna di Laura Ciuladaite per aver comprato l'auto del cognato col fine di farlo apparire nullatenente
“Famiglia di assassini ignoranti“. Con queste parole la sorella di Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, ha commentato sui social la condanna della cognata di Alessandro Impagnatiello, Laura Ciuladaite. “Cari giudici, questa è la feccia umana che vorrebbe accedere alla giustizia riparativa”, ha scritto la sorella della vittima su Instagram.
Giulia Tramontano fu uccisa nel maggio 2023, quando era incinta di sette mesi, da Impagnatiello, condannato all’ergastolo. Adesso il tribunale ha condannato la cognata dell’ex barman a risarcire la famiglia Tramontano per una cifra di circa 25mila euro. La donna aveva infatti acquistato l’auto del reo confesso due mesi dopo il delitto per farlo apparire nullatenente ed evitargli di pagare il risarcimento ai familiari della vittima.
La Corte d’Assise aveva stabilito un risarcimento di 200mila euro a testa per i genitori e 150mila ciascuno per il fratello e la sorella. Con la vendita della Volkswagen T-Roc, la stessa auto su cui Impagnatiello aveva trasportato il cadavere della vittima per giorni, l’obiettivo era proprio “sottrarre il predetto bene alle ragioni creditorie dei familiari di Giulia Tramontano”.