Cronaca

Roma, 31enne ai domiciliari per maltrattamenti rompe il braccialetto elettronico

L'uomo ha sostenuto di averlo fatto perché voleva tornare in carcere. Ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto ha opposto resistenza

Era ai domiciliari da alcuni mesi l’uomo di 31 anni che martedì 12 agosto a Marcellina, comune a Nord-Est di Roma, ha rotto il braccialetto elettronico.

La prima misura cautelare era arrivata dopo che ad aprile la ex compagna, con cui l’uomo ha anche una figlia di 5 anni, lo aveva denunciato per maltrattamenti in famiglia, reato di cui risultava gravemente indiziato, tanto da portare il Tribunale di Roma a emettere il provvedimento.

Poi, nella notte di martedì 12 agosto, ai carabinieri è arrivato l’allarme per un malfunzionamento del braccialetto elettronico. A farlo scattare un danneggiamento volontario che l’uomo ha sostenuto di aver fatto perché “voleva tornare in carcere”. Durante l’intervento dei carabinieri si è opposto all’arresto e ha dato in escandescenze, tanto da venir denunciato per resistenza a pubblico ufficiale alla Procura di Tivoli. L’uomo è stato trasferito a Roma, nella casa circondariale di Regina Coeli.