
Il piccolo era stato trasferito al Policlinico Gemelli di Roma dall'ospedale di Sassari, dov'era stato ricoverato già in condizioni critiche
Un bimbo di quattro anni è morto per le conseguenze di un colpo di calore al Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato in rianimazione dopo un trasferimento dall’ospedale di Sassari. Il bambino era figlio di una coppia di turisti rumeni in vacanza a Olmedo, nel nord-ovest della Sardegna: i genitori hanno raccontato di averlo trovato privo di sensi nella loro auto, parcheggiata davanti a casa sotto il sole cocente. Secondo la loro versione, era uscito senza farsi notare, approfittando di un loro momento di riposo.
Il piccolo era stato trasportato d’urgenza dal 118 all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove era arrivato in condizioni critiche, tanto da richiedere il ricovero in rianimazione. La diagnosi è stata subito quella di un colpo di calore dovuto a un’esposizione prolungata al sole o ad alte temperature. Venerdì sera, dato che le sue condizioni non erano migliorate, medici e famiglia avevano deciso di trasferirlo al Gemelli per fargli ricevere cure più appropriate. Nonostante l’impegno degli specialisti della rianimazione pediatrica dell’ospedale universitario romano, per il bimbo non c’è stato nulla da fare: sulla vicenda è stata aperta un’indagine, che per competenza territoriale sarà affidata alla Procura di Roma.