Lavoro

Licenziati 25 operai della Lgs Logistica di Melfi. I sindacati: “Ce ne saranno altri. Ormai andiamo avanti a pane e cassa integrazione”

Le sigle hanno ribadito la gravità della situazione dell'indotto legato all’automotive e hanno richiesto un incontro al Dipartimento delle attività produttive della Regione Basilicata

Venticinque lavoratori accompagnati alla porta, poco prima di Ferragosto. Le lettere di licenziamento dell’azienda Lgs Logistica di Melfi sono state inviate tra il 4 e il 5 agosto. “Si prospetta un agosto rovente per i lavoratori della Lgs Logistica”, scrivono Uilm e Fismic Basilicata in una nota. Le sigle temono che a breve seguiranno altre lettere, poiché “molte aziende hanno perso la totalità delle commesse un tempo a loro affidate, una vera e propria stangata, in un momento già molto complicato, dove pane e cassa integrazione sono ormai all’ordine del giorno”.

I sindacati hanno ribadito la gravità della situazione dell’indotto legato all’automotive, sottolineando le conseguenze per i lavoratori legati alle attività della Logistica, richiedendo “misure straordinarie che vadano nella direzione di rilanciare attraverso nuovi investimenti l’intera zona industriale di Melfi”. I sindacati si preparando quindi a chiedere un incontro al Dipartimento delle attività produttive della Regione Basilicata, “per verificare anche per questi lavoratori, la possibilità di applicare altri 12 mesi di ammortizzatori sociali, rientranti nell’area di crisi complessa industriale”, anche al fine di dare ai lavoratori la possibilità di partecipare ai corsi di riqualificazione, messi a disposizione dalla Regione Basilicata”. Lo scorso marzo i sindacati avevano siglato, per trenta operari, un accordo per un periodo di cassa integrazione dal 1° aprile al 30 settembre 2025.