
Il sindacato della Fondazione Musica per Roma ha diramato una nota durante l'esibizione di Alanis Morissette alla quale è presente anche Yaron Sideman, rappresentante diplomatico di Tel Aviv presso la Santa Sede
Uno degli eventi più importanti della più celebre stagione concertistica dell’estate di Roma. Una presa di posizione forte contro il “genocidio” che si sta consumando nella Striscia di Gaza a opera delle Israel Defense Forces. E’ quella che la Cgil della Fondazione Musica per Roma ha affidato a una nota stampa: “Stasera, all’Auditorium Parco della Musica, si svolge un bellissimo concerto di Alanis Morissette. E’ prevista, tra i tanti spettatori, anche la presenza dell’Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede”, premette il sindacato parlando di Yaron Sideman, nella nota diffusa mentre la cantante canadese si esibiva sul palco della Cavea progettata da Renzo Piano. “Ci fa piacere che l’Ambasciatore israeliano ami la musica – prosegue il comunicato -. Ma il nostro pensiero va, oggi, al genocidio in corso contro il popolo palestinese e ai tanti bambini palestinesi che muoiono di fame e vengono massacrati dall’esercito israeliano”. Secondo dati diffusi il 21 luglio dal ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, dal 7 ottobre del 2023 59.029 persone hanno perso la vita sotto i bombardamenti dell’esercito israeliano e 142.135 sono state ferite.