Prove su strada

Skoda Enyaq, la prova de Il Fatto.it – Aria d’estate tra aceto balsamico e futuro – FOTO

Abbiamo provato il model year 2026 del suv elettrico boemo, che convince per concretezza ed efficienza. Ecco com'è andata

Una giornata d’estate come si deve: cielo pulito, cicale accese, il profumo dolce dell’aceto balsamico nell’aria. A pochi chilometri da Reggio Emilia, tra le pieghe di una delle acetaie più antiche d’Europa, si parte a bordo della nuova Skoda Enyaq, model year 2026. Ovvero la versione rivista del SUV elettrico boemo, ora più tagliente nelle forme, più ricco nei contenuti, e sempre più pronto a sfidare le rivali a batteria.

Il restyling le dona. Il frontale è più deciso, le luci Matrix LED danzano con stile, e l’infotainment ora dialoga meglio anche con chi non è nativo digitale. Ma è su strada che l’Enyaq convince. Silenziosa, composta, precisa. La sensazione è quella di un SUV maturo, rassicurante, ma non noioso. La coppia è subito pronta, lo sterzo sincero, la tenuta solida anche sui tornanti che portano verso il Castello di Canossa.

Salendo tra le vigne e le storie di Matilde, l’Enyaq si fa compagna ideale: frena bene, consuma in modo coerente con le promesse (intorno ai 15,8 kWh/100 km nel nostro test), e isola il mondo fuori con attenzione. Dentro, tutto è al posto giusto, la seduta è comoda, la climatizzazione efficace. Qui arriva l’unico appunto, gentile ma doveroso: il grande tetto panoramico in vetro, pur oscurato e schermato, lascia filtrare il calore del sole estivo. Nulla di drammatico, ma una tendina scorrevole, interna, che possa avvolgere l’ambiente nelle ore più torride, completerebbe il quadro in modo perfetto. Una di quelle soluzioni “alla Skoda” che migliorano la vita senza clamore.

Al ritorno, sul rettilineo che taglia i campi tra Cavriago e Quattro Castella, si pensa a chi potrà scegliere quest’auto. E la risposta è semplice: chi vuole un elettrico vero, comodo, concreto. Ma anche elegante, ben rifinito, adatto alla famiglia o a chi fa tanti chilometri con leggerezza e intelligenza.

Tre gli allestimenti disponibili: Selection, Executive e Sportline. La nuova gamma propone potenze da 210 a 340 cavalli, con batterie da 60 a 85 kWh. La versione 85 da 286 CV è quella più equilibrata per chi cerca autonomia (fino a 570 km WLTP) e brio. Per i più esigenti, la Enyaq RS a doppio motore promette 5,5 secondi sullo 0-100 e trazione integrale.

I prezzi? Si parte da 42.150 euro per la Selection 60, si arriva ai 66.050 della Sportline RS. Ma il valore percepito, in abitacolo e su strada, è superiore. Anche perché qui, nel cuore dell’Emilia, la modernità non fa rumore: scivola sulle curve come un’idea buona. Come un sorso d’aceto invecchiato.