
Sono stati i responsabili del villaggio turistico Meditur a presentare denuncia ai carabinieri sabato
Proseguono via terra ed anche in mare, nell’intero territorio di Carovigno nel brindisino, le ricerche di Mariia Buhaiova, una ragazza ucraina di cui non si hanno più notizie da oltre 24 ore. La 18enne fa parte di un gruppo che sta facendo uno stage in diverse strutture alberghiere del litorale, è alta 1,75 metri e non parla italiano. Sono stati i responsabili del villaggio turistico Meditur a presentare denuncia ai carabinieri sabato, dopo la scomparsa della ragazza che avrebbe dovuto concludere domenica 6 luglio lo stage legato ai suoi studi presso l’Università di Bratislava. “Una ragazza tranquilla. Con noi si è sempre trovata bene. Oggi sarebbe dovuta ripartire perchè terminava lo stage”, ha dichiarato all’Ansa il direttore del Meditur, Cosimo Cappelletti.
Per domenica pomeriggio era attesa l’attivazione, a Carovigno, del centro operativo comunale (Coc) che viene disposto in situazioni di emergenza e in questo caso servirà a coordinare le ricerche. Sul campo da sabato ci sono anche i volontari della Croce Rossa, mentre le attività in mare sono condotte con l’ausilio dei mezzi della Lega Navale di Torre Santa Sabina e Specchiolla.
La ragazza ha compiuto 18 anni pochi giorni fa. Anche il sindaco di Carovigno, Massimo Lanzilotti, in un post social oltre a condividere la foto della 18enne, chiede a “chiunque la vedesse di contattare immediatamente la stazione dei Carabinieri di Carovigno al n. 0831 991010”. Del caso è stata informata anche la prefettura di Brindisi che fa sapere come siano impegnate nelle ricerche “le diverse componenti del sistema di protezione civile, con l’ausilio di droni e anche cani molecolari” e che i genitori della ragazza, attualmente residenti in Ucraina, sono stati informati della vicenda.