Lavoro

Incidente sul lavoro a Vicenza: due operai intossicati, uno è in coma

Il più grave si è calato in una cisterna per recuperare un pezzo ed è svenuto a causa dei vapori. Il collega ha tentato di soccorrerlo ed è rimasto tramortito

Stavano lavorando in fabbrica quando si sono sentiti male entrambi, molto probabilmente per esalazioni nocive. Così due operai della Salgaim ecologic di Tezze sul Brenta, azienda specializzata nel recupero di scarti animali, hanno accusato un malore, quasi contemporaneamente attorno alle 15.30.

L’operaio più grave è un cittadino di origine marocchina di 48 anni, che secondo una prima ricostruzione si sarebbe calato all’interno di una cisterna di alluminio – non una buca, come appreso in un primo momento – per recuperare un pezzo metallico. Nella cisterna si erano però sviluppati, soprattutto per il caldo, vapori di monossido di carbonio e anidride solforosa, che hanno causato lo svenimento dell’uomo.

Il collega, che ha tentato di soccorrerlo, è a sua volta rimasto tramortito ed è stato ricoverato in codice giallo, mentre il secondo è stato soccorso in condizioni gravissime e incosciente all’interno dell’azienda nel Vicentino. Sottoposto a rianimazione, intubato e portato in elicottero all’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, è in condizioni critiche. All’interno dell’azienda sono intervenuti i carabinieri, lo Spisal dell’azienda sanitaria e le ambulanze del 118.