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Giappone, giustiziato il “killer di Twitter”: è la prima pena di morte eseguita nel Paese dal 2022

Il killer aveva ucciso e smembrato 9 persone nel suo appartamento a Tokyo. Nascondeva i resti nelle celle frigorifere

Un condannato a morte è stato giustiziato in Giappone ed è la prima volta che la pena di morte viene applicata nel Paese da luglio 2022. Ad annunciarlo, venerdì 27 giugno, è stata l’emittente pubblica NHK e altri due organi di stampa nazionali. Il Ministero della Giustizia non ha per ora confermato la notizia. Secondo quanto riportato da NHK, l’uomo giustiziato era stato condannato nel 2017 per l’omicidio di nove persone. Soprannominato il “killer di Twitter“, Takahiro Shiraishi, 34 anni, era accusato di aver ucciso e smembrato le sue vittime adescate su quello che allora era Twitter, oggi X.

Secondo gli inquirenti, l’uomo attirava le vittime nel suo appartamento a Zama, a sud di Tokyo, dove le uccideva. Proprio qui sono stati trovati i resti di un uomo e otto donne, nascosti nelle celle frigorifere del suo piccolo appartamento, secondo quanto riportato dai media. Shiraishi è stato incriminato per molteplici capi d’accusa, tra cui omicidio, rapina e violenza sessuale, ed è stato condannato a morte da un tribunale distrettuale della capitale nipponica. L’avvocato difensore di Shiraishi aveva presentato ricorso presso l’Alta Corte di Tokyo, ma lui stesso lo aveva poi ritirato, rendendo definitiva la sentenza nel 2021.