Calcio

Caos in Francia dopo la finale di Champions: due morti e 559 arrestati. Auto sulla folla a Grenoble, 4 feriti

Una donna è rimasta uccisa a Parigi mentre viaggiava su uno scooter; in Nuova Aquitania un 17enne è stato accoltellato. Un agente in coma in Normandia, ferito da un petardo

Si è trasformata in tragedia la festa dei tifosi francesi dopo la vittoria del Paris Saint-Germain nella finale della Champions contro l’Inter a Monaco di Baviera: almeno due persone sono morte e 559 sono state arrestate – di cui 320 condotte in carcere – in una notte di scontri e violenze. Una ventenne è rimasta uccisa a Parigi, investita mentre guidava uno scooter da un’auto che viaggiava a tutta velocità. L’altra vittima è a Dax, nel dipartimento delle Landes in Nuova Aquitania (nel sud-ovest del Paese): un giovane di 17 anni è stato accoltellato al petto intorno alle 23 di sabato sera, a margine dei caroselli seguiti alla vittoria, per cause ancora sconosciute. A Coutances, in Normandia, un agente di polizia ferito da un petardo durane è in coma farmacologico.

Nella capitale gli arrestati sono stati 491, di cui 254 in carcere. Alla festa dei tifosi sugli Champs-Elysées, la polizia è stata attaccata con lancio di razzi e oggetti e ha risposto con i gas lacrimogeni e le granate anti-accerchiamento. Saccheggiati un negozio di scarpe e la filiale di una nota catena di arredamento. A Porte de Saint-Cloud, nei dintorni del Parco dei Principi (lo stadio del Psg) un’auto è stata data alle fiamme e gruppi di giovani con razzi fumogeni hanno tentato di invadere il Péripherique, la tangenziale attorno alla capitale, ma sono stati respinti dalle forze dell’ordine. Già prima della fine del match, 68 persone erano state arrestate.

A Grenoble un’auto è andata a finire contro la folla ferendo quattro persone della stessa famiglia, due donne di 46 e 23 anni e due giovani di 17. Le condizioni di due dei feriti vengono descritte come gravi. Secondo fonti della prefettura e della procura locale non si è trattato di un gesto intenzionale, ma la persona alla guida – che si è spontaneamente presentata alle autorità – ha perso il controllo del veicolo. Altissima la tensione in seguito alll’incidente, con bande di giovani a prendere di mira con un lancio di oggetti la polizia che proteggeva l’azione dei soccorritori. A Nantes, invece, un autobus del trasporto pubblico è stato vandalizzato.

Il ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, ha chiesto alle forze dell’ordine di agire “in modo energico” contro chiunque abbia partecipato ai disordini, definendoli “barbari“. “È insopportabile che non sia possibile festeggiare senza temere il vandalismo di una minoranza di bulli che non rispetta nulla”, ha scritto su X.