Ambiente

Studio, l’elettricità da solare supera per la prima volta a livello globale quella da nucleare

Secondo le analisi del centro studi Ember, lo scorso aprile e a livello globale, la produzione di elettricità da fotovoltaico ha superato, per la prima volta, quella da nucleare. Il solare ha generato 233 Terawattora, contro i 213 ottenuti dall’atomo. Si è compiuto un sorpasso frutto di una rincorsa che dura da anni e che tuttavia non può considerarsi definitivo, visti gli alti e bassi connaturati al solare. Certo è che negli ultimi 5 anni la capacità del fotovoltaico a livello globale è triplicata, soprattutto grazie ai massicci investimenti cinesi. Il solare si contende ora con il nucleare il quarto posto tra le fonti, preceduta dai vari idrocarburi (carbone incluso he rimane il più utilizzato), da idroelettrico ed eolico.

Sempre in base ai dati Ember le rinnovabili hanno generato il 32% dell’elettricità consumata nel mondo. È leggermente aumentata anche la capacità complessiva del nucleare ma è diminuita la sua incidenza sulla produzione totale. Uno dei problemi emersi negli anni, è infatti che la crescita delle rinnovabili non è accompagnata da un corrispettiva riduzione delle altri fonti. La varie fonti non si sostituiscono ma si sommano per aumentare l’offerta per consumi che continuano a crescere. Si spiega così il fatto che il 2024 sia stato anche un anno record per i consumi di petrolio e carbone, nonché per emissioni di Co2. Certo, i dati del rapporto Ember sollevano ulteriori dubbi sull’opportunità di rilanciare programmi nucleare, come il governo Meloni continua a ripetere di voler fare, anche in considerazione dei tempi di realizzazione degli impianti che consentirebbero di avere i primi watt solo tra un paio di decenni.