Tennis

Roland Garros, Sinner batte Gasquet senza patemi e avanza al terzo turno: adesso lo aspetta il primo vero test

Il numero 1 al mondo ha vinto con un netto 6-3, 6-0, 6-4 contro il 38enne francese, al suo ultimo match sulla terra rossa di Parigi. Ora affronterà Jiri Lehecka

Senza pensieri e senza patemi. Jannik Sinner batte Richard Gasquet con un netto 6-3, 6-0, 6-4 e accede al terzo turno del Roland Garros 2025. Contro il 38enne francese, al suo ultimo match sulla terra rossa di Parigi, il numero 1 al mondo ha vinto quasi per inerzia, senza grandi sforzi. Gasquet è stato un grande del tennis, ma ormai i suoi colpi e la sua classe non sono più in grado di impensierire un giocatore come Sinner. Che ha messo in cascina altre ore di match (due esatte, per la precisione) utili per sgrezzare sempre di più il suo gioco sulla terra rossa dopo tre mesi di inattività e il solo torneo di Roma alle spalle. Ora per Sinner si presenta all’orizzonte il primo vero test di questo Roland Garros: il ceco Jiri Lehecka, 23enne numero 34 al mondo, che ha superato lo spagnolo Davidovich Fokina in 4 set. Lehecka non viene da grandi risultati, ma a Montecarlo spaventò Musetti (vincendo il primo set 6-1) e agli ultimi Australian Open è arrivato fino agli ottavi di finale.

Per Sinner la cattiva notizia è che quello contro Gasquet non pare essere stato un test particolarmente probante. Buona la percentuale di prime in campo, tre su quattro, ma allo stesso tempo non granché il numero di punti vinti con la seconda (44%). Le tre palle break concesse – tutte annullate – sono fisiologiche oppure la spia di qualcosa ancora da sistemare? Tutto dipende da quanto abbia realmente spinto Sinner: nel primo set Gasquet ha giocato a un buon livello, poi è calato drasticamente. Eppure il terzo set non è scivolato via liscio. L’altoatesino sicuramente non ha voluto infierire contro un giocatore che rispetta profondamente e che era all’ultimo match della sua carriere sul Philippe Chatrier. Ma allo stesso tempo ha mostrato ancora come la terra rossa non sia esattamente il suo habitat naturale e i colpi ogni tanto si inceppino, anche per via della ruggine non completamente scomparsa.

Per avere delle vere risposte però bisognerà aspettare il match di terzo turno contro Lehecka. Il ceco non è un’insidia particolarmente pericolosa, sia chiaro. Ma è già un giocatore solido e pronto a sfruttare un’eventuale passaggio a vuoto di Sinner. Contro Davidovich Fokina ha dominato gli ultimi due set (6-3, 3-6, 6-1, 6-2) e pare aver trovato a Parigi la fiducia che gli era mancata per tutta la primavera, dopo l’ottimo risultato nel primo Slam della stagione. Certo, il suo gioco non pare avere le armi per impensierire Sinner: a livello Atp l’azzurro ha vinto gli unici due precedenti, l’anno scorso, senza perdere nemmeno un set. Però l’azzurro dovrà giocare un match solido, come quelli contro Cerundolo o Ruud a Roma, per evitare brutte sorprese. Intanto il suo cammino prosegue senza intoppi.