
L'inaugurazione si era tenuta lo scorso 17 maggio. Divelta anche la targa con le parole pronunciate da Mattarella in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia
“Attenzione pericolo omosessuali transessuali”. Questa la scritta che fino a poche ore fa si poteva leggere sul cemento all’interno del parco giochi di Calendasco, una decina di chilometri a nord di Piacenza, dove lo scorso 17 maggio era stata inaugurata la prima panchina arcobaleno della provincia posizionata in un’area pubblica. Nella notte tra il 18 e il 19 maggio la stessa panchina è stata ripitturata di grigio e la targa con le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia divelta. Le telecamere hanno ripreso i responsabili: “Due giovani adulti a volto coperto che non hanno avuto neanche il coraggio di prendersi la responsabilità delle proprie azioni”, dichiara Filippo Zangrandi, sindaco civico di Calendasco, a Ilfattoquotidiano.it, annunciando la denuncia ai Carabinieri.
Appuntamento al Piacenza Pride – A esprimere solidarietà e vicinanza al comune piacentino è pure Vladimir Luxuria, che per l’occasione ha coniato lo slogan: “Non resteremo seduti in panchina”. Luxuria sarà tra gli ospiti di Piacenza Pride, che torna sabato 24 maggio dalle ore 15 dopo la prima edizione tenutasi nel 2023. Un appuntamento che a questo punto si rende ancora più necessario secondo Bastoni: “L’invito è proprio per tutti di venire a Piacenza Pride perché a maggior ragione questi atti di omotransfobia stanno a indicare che c’è ancora tanto bisogno sia di educazione sessuale e all’affettività nelle scuole sia di una legge contro gli atti omofobi”.