Calcio

“Inchiesta per bancarotta”, la procura di Messina indaga sui passaggi societari della società sportiva

Il 28 aprile è prevista l’audizione dell’ex presidente, oggi azionista di minoranza della società, Pietro Sciotto

La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla vicenda della squadra di calcio Acr Messina (Serie C) e sui vari passaggi societari ed economici che si sono susseguiti negli ultimi mesi. Allo stato si tratta di un fascicolo iscritto a modello 44 bis, ovvero contro ignoti, e l’ipotesi di reato è quella di bancarotta come scrive il sito della Gazzetta del Sud rivelando che ci sono già state alcune audizioni di “persone informate sui fatti”, e sono stati ascoltati dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dal sostituto Fabrizio Monaco, il presidente inibito della società Stefano Alaimo e il segretario Alessandro Failla. Il 28 aprile è prevista l’audizione dell’ex presidente, oggi azionista di minoranza della società, Pietro Sciotto.

Due giorni fa sui social la società aveva postato un comunicato: “In merito alle notizie apparse oggi pomeriggio su un blog, riguardo una trattativa con un presunto imprenditore messinese, il quale avrebbe pagato le pendenze previdenziali e fiscali della società, l’ACR Messina precisa di avere riscontrato delle irregolarità amministrative sui suddetti pagamenti, peraltro mai autorizzati ed effettuati da soggetti sconosciuti al club. Prontamente è stata richiesta la regolarizzazione, a norma di legge dei suddetti versamenti, ma ad oggi non è ancora avvenuta. Pertanto alcuna trattativa potrà essere considerata tale se non dopo la regolarizzazione richiesta”.