
I tre sono stati rintracciati: due già dal primo pomeriggio un terzo in serata. Uno si era nascosto all'interno di un cassonetto
Evasione “vecchio stile” dal carcere minorile Malaspina di Palermo: intorno alle 10:15 di domenica mattina, tre giovani detenuti hanno segato le sbarre della finestra della loro cella e sono scappati calandosi dal muro di cinta con le lenzuola intrecciate tra di loro. I tre evasi sono cittadini extracomunitari provenienti rispettivamente da Marocco, Costa d’Avorio e Tunisia: due erano in carcere per rapina e uno per spaccio di stupefacenti.
I tre fuggitivi sono stati tutti rintracciati. Due sono stati trovati già dal primo pomeriggio grazie a un’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri: uno si era nascosto all’interno di un cassonetto nella zona del Policlinico. Il terzo, il cittadino tunisino, è stato invece bloccato in serata in corso Tukory.
Uno dei tre giovani evasi dal carcere Malaspina di Palermo, non appena è rientrato nella cella ha appiccato un incendio e per protesta ha iniziato ad inveire contro gli agenti della polizia penitenziaria tirando le suppellettili e procurandosi con oggetti taglienti ferite nel corpo.