
Dopo il successo in Champions, il tecnico risponde indirettamente alle polemiche dopo il pari con il Parma e ricorda che i nerazzurri sono gli unici in corsa su tre fronti
“Non abbiamo visto Bologna-Napoli. Io sono tornato alle 9 dalla conferenza, poi ho mangiato e abbiamo preparato la fase di non possesso al video in vista del Bayern perché avendo giocato sabato avevamo avuto poche ore ore per lavorare”. Simone Inzaghi rimarca indirettamente un concetto: ad aprile, l’Inter è l’unica squadra italiana ancora in corsa in tutte le competizioni. E con la vittoria dall’Allianz Arena contro i padroni di casa del Bayern Monaco per 1-2 ha fatto un primo passo verso le semifinali di Champions League. La gara di ritorno a San Siro in programma mercoledì 16 aprile sarà quella decisiva.
Dopo il pareggio contro il Parma in campionato, anche l’allenatore nerazzurro aveva subito diverse critiche. Alla fine però il Napoli non ne ha approfittato, pareggiando a sua volta contro il Bologna. Mentre il giorno dopo l’Inter ha espugnato Monaco. Per questo Inzaghi gonfia il petto: “Penserei più che al risultato al tipo di partita fatta, a come l’abbiamo sviluppata e giocata. È solo il primo tempo, fra sette giorni ci sarà il ritorno contro una squadra fortissima alla quale però l’Inter ha tenuto testa molto bene”, ha dichiarato in conferenza stampa. “Di sicuro questa è una vittoria di spessore che ci fa felici. Abbiamo fatto qualcosa di importante in casa di una squadra che qui in Champions League nelle ultime 27 partite ne ha vinte 23. Non perdeva da 4 anni, l’ultima sconfitta era arrivata nel 2021 contro il Psg. Dovremo dare seguito tra sette giorni a questa grande prestazione a San Siro davanti ai nostri tifosi”, ha aggiunto Inzaghi.