
Il National Weather Service, il servizio meteo statunitense, ha sospeso il servizio di traduzione delle allerte meteo per i non anglofoni, compresi gli avvisi d’emergenza per le siutuazioni più gravi. La decisione va a danno di circa 68 milioni di persone, di cui 42 milioni parlano spagnolo, ed è stata causata ufficialmente da una “interruzione contrattuale” (il contratto con il fornitore è scaduto). Il blocco arriva mentre l’amministrazione di Donald Trump impone nuovi tagli alla National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) e al dipartimento del servizio meteorologico, già sotto organico del 20%.
Gli esperti avvertono che l’assenza di traduzioni può trasformare una tempesta in una trappola mortale. “Non essere in grado di leggere le allerte meteorologiche urgenti potrebbe essere questione di vita o di morte“, sottolinea Joseph Trujillo-Falcón, ricercatore presso l’Università dell’Illinois che ha collaborato con la Noaa alla ricerca su come tradurre le informazioni meteorologiche e climatiche al pubblico, incluso l’uso dell’intelligenza artificiale.