Calcio

Lautaro Martinez patteggia una multa per la bestemmia in Juventus-Inter: perché non è stato squalificato

Il capitano dell'Inter ha deciso di patteggiare una sanzione minima per la presunta affermazione blasfema

Una multa e capitolo chiuso. Lautaro Martinez alla fine ha deciso di patteggiare una sanzione minima per la presunta bestemmia pronunciata al termine di Juventus-Inter, sfida di Serie A giocata lo scorso 16 febbraio. Il capitano nerazzurro ha ricevuto un’ammenda di 5mila euro, come si legge nel comunicato della Figc, che precisa come la sanzione sia frutto “dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti”. Lautaro ha sempre negato di aver bestemmiato, anche pubblicamente: “Non l’ho mai fatto, mai. Io cerco di insegnare il rispetto anche ai miei figli, questa accusa mi ha dato molto fastidio”, aveva detto una settimana dopo il fatto.

Le immagini però lo avevano mostrato visibilmente furioso al termine di Juve-Inter, persa dai nerazzurri per 1 a 0. La Procura federale non aveva segnalato nulla al Giudice sportivo, perché l’audio della prova tv non era chiaro: Lautaro aveva quindi evitato la squalifica. Quasi due settimane dopo, però, la Procura Figc (che nel frattempo aveva proseguito l’indagine), aveva trovato nuove immagini, compreso l’audio incriminato. Di conseguenza, si è aperto l’iter classico di un’inchiesta federale, che prevede la possibilità di patteggiamento con dimezzamento della pena, nel caso in cui l’accordo arrivi prima del deferimento. Il capitano dell’Inter ha quindi deciso di chiudere la faccenda il prima possibile, con una semplice multa.