
La violenza è avvenuta lo scorso 14 ottobre. Ai militari intervenuti sul posto, la donna raccontò di essere rimasta vittima di violenza sessuale all’interno di una baracca
Il 14 ottobre scorso una donna venne notata da una passante in stato confusionale nel parco della Caffarella (Roma). Ai militari intervenuti sul posto, la donna raccontò di essere rimasta vittima, quella notte stessa, di violenza sessuale all’interno di una baracca. Oggi i carabinieri di San Sebastiano hanno arrestati due cittadini indiani di 31 e 33 anni e un pakistano di 30 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti, per violenza sessuale di gruppo e detenzione illegale di arma comune da sparo.
Soccorsa e portata presso l’ospedale San Giovanni, la donna riferì di aver incontrato in viale Palmiro Togliatti un suo conoscente al quale chiese una dose di crack. L’uomo, che era in compagnia di un altro uomo, l’avrebbe poi invitata a seguirlo fino a una baracca all’interno del parco della Caffarella dove era presente anche un terzo uomo. Secondo il racconto della donna, dopo aver consumato la droga, il suo conoscente le chiese di consumare un rapporto sessuale ma al suo rifiuto fu costretta, dopo essere stata colpita con schiaffi, ad avere due rapporti sessuali con i due sconosciuti. La donna ha inoltre denunciato di essere stata minacciata con un fucile e accompagnata fuori dal suo conoscente che l’avrebbe poi costretta, stringendole le mani al collo, a subire altre violenze sessuali tra la vegetazione circostante, dove si era poi risvegliata in stato confusionale.
Le indagini avevano permesso di raccogliere – grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza e alle dichiarazioni rese dalla parte offesa – indizi a carico dei tre stranieri che hanno consentito alla Procura di richiedere e ottenere l’ordinanza dal giudice per le indagini preliminari. Proprio all’interno della baracca, inoltre, i carabinieri hanno sequestrato un fucile monocanna calibro 28 e 6 munizioni dello stesso calibro.