
Una studentessa in sedie a rotelle è stata tratta tempestivamente in salvo. Il Presidente della Scuola garantisce messa in sicurezza e controlli accurati
Tragedia sfiorata in un’aula della sede di piazzale Tecchio all’Università Federico II di Napoli, nel quartiere Fuorigrotta. Nel pomeriggio di ieri martedì 11 marzo, alle 15 circa, è ceduta una porzione di solaio dell’aula Disegno al primo piano del plesso. Gli studenti, seduti ai banchi, avevano iniziato un esame da circa 10 minuti. Il crollo dei calcinacci è seguito a scricchiolii e alla caduta di polvere bianca dal soffitto, segnali che hanno allarmato i ragazzi, come si legge dalle ricostruzioni fatte da una studentessa a Napoli Today: “Una mia collega ha iniziato a correre e dietro di lei c’era un’altra studentessa, sulla sedia a rotelle, che è andata nel panico perché temeva di non riuscire a spostarsi”.
Fortunatamente la ragazza in sedia a rotelle è stata salvata tempestivamente da una collega, prima che l’aula venisse definitivamente evacuata. Nonostante lo stato di shock che l’accaduto ha provocato “nessuno si è fatto male”, assicura la testimone. Le cause del cedimento, come ha spiegato poi il presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università Andrea Prota, sono riconducibili a umidità e a “fisiologiche infiltrazioni di acqua” che “determinano la corrosione dei ferri di armatura e il conseguente aumento di volume degli stessi che spaccano i laterizi” nei solai degli anni Sessanta. Da oggi sono state previste misure ispettive e provvedimenti di messa in sicurezza del plesso.