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Trump silura Zelensky e il presidente argentino Milei cancella tutti i post insieme all’ (ex) amico ucraino

Milei del resto aveva già reso palese il suo voltafaccia all'Onu, quando l'Aregntina è stata tra i pochi paesi, con Israele, a votare insieme a Stati Uniti e Russia  contro l'Ucraina

C’era una volta un presidente argentino ultraliberista che sosteneva, a parole, la lotta del leader di un paese invaso dalla Russia. E che ci teneva a farlo sapere, riempiendo i social di foto di incontri e attestazioni di stima. Poi è arrivato Donald Trump che con Volodymyr Zelensy proprio non va d’accordo e che trova, per suo stessa ammissione, molto più semplice dialogare con Vladimir Putin.

Ma Javier Milei è anche un fan sfegatato di Trump e del suo sodale Elon Musk che si ispirano agli stessi suoi principi e sono, come lui, piuttosto insofferenti alle regole e ai contrappesi delle democrazie. E così tocca buttare qualcuno giù dalla torre, pazienza se a precipitare sono anche la coerenza e i principi.

Da un giorno con l’altro, riporta la stampa argentina, tutti i post che ritraevano Milei insieme a Zelensky sono spariti da profili social del presidente argentino. Non erano pochi. Milei, del resto, aveva già reso palese il suo voltafaccia all’Onu, quando l’Aregntina è stata tra i pochi paesi, con Israele, a votare insieme a Stati Uniti e Russia contro l’Ucraina.

In generale non è un bel momento per il leader sudamericano. L’economia del paese continua a stare in piedi solo grazie ai soldi del Fondo monetario internazionale e Milei è finito indagato per la truffa della memecoin $LIBRA. Pare che abbia intenzione di regalare una motosega anche a Donald Trump, non serve solo per tagliare spesa pubblica e welfare ma pure per rescindere i legami con ex amici diventati scomodi.