Sport News

Dominik Paris rinasce sulle nevi norvegesi: vince la discesa libera di Coppa del Mondo a Kvitfjell

L'ultimo successo 15 mesi fa in Val Gardena: oggi, a quasi 36 anni, arriva il 23esimo trionfo in carriera

Grande prestazione dell’azzurro Dominik Paris che è tornato al successo nella discesa libera di Kvitfjell, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025, a quasi 15 mesi di distanza dalla vittoria in Val Gardena di fine 2023. Il campione azzurro si è imposto con il tempo di 1.44.67 davanti a ben quattro svizzeri: Marco Odermatt, secondo a +0″32, Stefan Rogentin terzo a +0″63, poi ai piedi del podio altri due elvetici Ranjo Von Allmen (+0″83) e Alexis Monney (+0″89). Per quanto riguarda gli altri azzurri, Florian Schieder ha chiuso 18esimo a 2″11, mentre Christof Innerhofer è 22esimo a 2″43.

Per Paris è la 23esima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la 19esima in discesa libera. Mai nessuno sciatore italiano ha vinto costì tanto in discesa quanto l’appuntato dei Carabinieri, che a metà aprile compirà 36 anni ma non ha nessuna intenzione di mollare: l’ultimo grande obiettivo della sua incredibile carriera sono le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. “Bello, bello davvero. Non so se sono stato grandioso, ho cercato di far correre gli sci al massimo ed è andata bene. Sciando non mi sentivo benissimo, ma percepivo tanta velocità. Con il vento e il sale non era facile capire come interpretare la pista. Il feeling non è stato buonissimo, ma quello che conta è il tempo finale“, ha dichiarato l’azzurro al termine della gara. “Tra l’ultimo mio successo in Val Gardena e la vittoria di oggi c’è tanto lavoro, da parte dell’intera squadra. Quando le cose non vanno alla perfezione, si vuole trovare una soluzione ma a volte ci vuole del tempo. A Bormio ho capito di essere sulla strada giusta, a Wengen sono arrivato vicino al podio così come a Saalbach. Poi tra Crans Montana e Kvitfjell sono tornato in alto: era fondamentale dimostrare per me e per gli altri di essere ancora capace di essere qui, anche in ottica futura. Gli altri ora sanno che Paris è ancora in grado di vincere“.