Giustizia

“Dobbiamo far cadere questa giunta”: nelle chat dell’inchiesta di Milano il messaggio di Bardelli, diventato assessore sei mesi dopo

A dicembre del 2023 Guido Bardelli progettava di far cadere la giunta di cui, sei mesi dopo, sarebbe entrato a far parte

Dobbiamo far cadere questa giunta“. A scriverlo era Guido Bardelli, presidente della Compagnia delle Opere di Milano, poi diventato assessore in quella stessa giunta comunale, guidata dal sindaco Beppe Sala, che si proponeva di far cadere. È quanto emerge da alcune chat riportate nell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Giovanni Oggioni, ex direttore dello Sportello unico edilizia del Comune di Milano. A dicembre 2023, si legge, Bardelli e Oggioni “commentano molto negativamente gli interventi dell’assessore Giancarlo Tancredi e della direttrice della Rigenerazione urbana, Simona Collarini, in merito alla variante in discussione del Pgt (Piano di governo del territorio, ndr) di Milano, fatti durante una riunione presieduta da Regina De Albertis, alla guida di Assimpredil Milano”.

I due fanno “chiari riferimenti spregiativi” alle indagini della Procura sugli abusi edilizi: “Questi sono pazzi”, dice Bardelli, mentre Oggioni replica in modo ironico definendo il piano del Comune “il Pgt della Petruzzella”, intesa come la pm Marina Petruzzella, una dei magistrati titolari delle inchieste. Bardelli non afferra: “Chi è la Petruzzella?”, chiede. Ma poi rilancia subito: “Dobbiamo far cadere questa giunta”. Poco più di sei mesi dopo, nel luglio 2024, entrerà a far parte proprio di quella giunta, con l’incarico di assessore alla Casa.

Nella conversazione, scrive il gip, “vi è la netta richiesta di Oggioni di rimuovere dal suo incarico la Collarini”, e il tentativo di “portare Bardelli sulle sue posizioni anche con riferimento alle iniziative che lo stesso Bardelli dovrebbe prendere contro il sindaco e la Giunta (da far cadere), con l’argomento pretestuoso delle famiglie dei dipendenti del comune che soffrono e della disumanità del sindaco Sala”.