Tennis

“La coppettazione non è uno scherzo”: l’avvertimento di Eugenie Bouchard che mostra gli impressionanti segni della terapia

La tennista canadese ha pubblicato una storia su Instagram: la pratica può causare ustioni, contusioni e infezioni alla pelle

La tennista Eugenie Bouchard, famosa per aver raggiunto la finale di Wimbledon nel 2014 ed essere entrata nella top 10 delle atlete più pagate al mondo per Forbes nel 2017 e nel 2018, ha pubblicato una storia sul proprio profilo Instagram in cui ha mostrato i segni della coppettazione sul proprio corpo. La canadese, dopo una carriera limitata dalle numerose problematiche fisiche, sta provando a seguire questo particolare trattamento: un’antica terapia curativa (le cui origini vengo fatte perfino risalire all’Egitto) che prevede l’applicazione di coppe di vetro riscaldate sulla pelle creando l’effetto di una ventosa. Servirebbe per alleviare il dolore e l’infiammazione, aumentando il flusso sanguigno.

Attualmente, nessuno studio scientifico attendibile ha provato che la coppettazione abbia un reale effetto terapeutico. Ai fini della performance agonistica, dunque, non porterebbe a nessun reale beneficio. Gli scienziati anzi mettono in guardia, alcuni studi citano la possibilità di effetti collaterali per una pratica che se fatta in modo errato può persino risultare dannosa provocando ustioni, contusioni e infezioni alla pelle. Ed è proprio quello che è capitato alla tennista. “La coppettazione non è uno scherzo“, ha infatti scritto Bouchard sui social allegando una foto che mostrava enormi segni su tutte le braccia e le spalle.

Eppure la coppettazione è stata e viene utilizzata da diversi atleti di alto profilo, tra cui l’icona UFC Conor McGregor, il calciatore Karim Benzema e la leggenda olimpica Michael Phelps. Anche l’azzurro Nicolò Martinenghi ne ha beneficiato: quando conquistò la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 fecero notizia i segni evidenti della coppettazione sulla sua pelle. Diversi studi scientifici sottolineano come questo trattamento “non serve a niente“, ma per gli interpreti più visionari della pratica, intercetterebbe anche energie cosmiche. Anche nel mondo dello spettacolo non mancano sostenitori come Gwyneth Paltrow, Lady Gaga o Victoria Beckham.