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Travaglio a La7: “Netanyahu? Putin ha un mandato di cattura internazionale mentre nessuno applica sanzioni a questo criminale”

“Spegnere Al Jazeera in Israele significa oscurare una preziosa testimonianza dei crimini di guerra che sta commettendo il governo di Netanyahu da 5 mesi e aggravare le violazioni della libertà di stampa. Non dimentichiamo che degli oltre 32mila palestinesi uccisi 138 sono giornalisti e operatori, quindi meno occhi ci sono per raccontare e meglio è per Netanyahu“. Così a Otto e mezzo (La7) il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta la nuova legge approvata dal Parlamento israeliano, che permette al governo di chiudere un’emittente straniera che costituisca “un danno alla sicurezza dello Stato”. Nel mirino di Netanyahu c’è l’emittente qatariota Al Jazeera, definita dal premier israeliano “canale del terrore” e quindi destinata alla chiusura.

Travaglio sottolinea: “Netanyahu sta facendo cose che non sono mai accadute e che non verrebbero mai permesse a nessun capo di governo di nessun paese del mondo senza sanzioni. Se ne frega degli alleati, ha subito il pogrom di 1300 morti e ne ha fatti 20 volte tanti in 5 mesi, se ne infischia di una risoluzione dell’Onu sul cessate il fuoco, che è vincolante ed è un ordine, non è un consiglio o un suggerimento. E nessuno fa niente, nessuno muove un dito – continua – Se ne frega delle raccomandazioni della Corte Internazionale di Giustizia che gli ha detto di fermare la mattanza perché Israele rischia l’accusa gravissima di genocidio. Apre fronti di guerra ovunque per restare al potere con la scusa che deve fare le guerre. Bombarda Stati sovrani ogni giorno, oltre a Gaza, che non è casa sua: un giorno bombarda il Libano, un altro giorno la Siria, un altro giorno ancora l’Iran“.

Il direttore del Fatto conclude: “E a fronte di tutto questo, non ci sono sanzioni, né mandati di cattura a differenza di quanto succede per qualsiasi altro paese che si permetta solo di sfiorare i comportamenti che sta tenendo Israele. Per molto meno Putin ha un mandato di cattura internazionale e qui non succede niente, non c’è nessuno che applica la minima sanzione nei confronti di questo criminale. È una cosa al di là del bene e del male, non ci sono commenti”.