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Insulti razzisti a due giovani calciatori nel Pavese: il padre chiama i carabinieri

Vari insulti razzisti, comprese frasi del tipo “Tornatene a casa”. Un’altra vergogna su un campo da calcio durante una partita tra giovani. In questo caso durante la gara tra Albuzzano e Oltrepo, in provincia di Pavia. Il padre di un giovane calciatore della squadra ospite (in campo c’erano gli under 16) è stato costretto a chiamare i carabinieri dopo le offese razziste rivolte a suo figlio nel corso della partita, come raccontato dal quotidiano La Provincia Pavese.

La situazione è degenerata nel secondo tempo. Per i dirigenti della squadra locale si è trattato di semplici battibecchi. Diversa la versione di alcuni sostenitori della formazione ospite, secondo i quali gli insulti razzisti sono stati rivolti contro due giovani, di origine nordafricana, che giocano nell’Oltrepo. Una situazione che ha indotto il padre di uno dai due ragazzi a chiamare i carabinieri. L’arbitro ha sospeso la partita per alcuni minuti, ma poi ha deciso di farla proseguire: ha vinto l’Albuzzano 1-0.

I carabinieri nel frattempo hanno identificato i protagonisti della vicenda, anche se al momento non sono stati presi provvedimenti. D’altronde del caso potrebbe occuparsi anche la giustizia sportiva: dipenderà da quanto ha scritto lo stesso arbitro nel referto.